Le nuove tecnologie digitali: motore delle strategie di Marketing in Cina
Nell’ultimo periodo abbiamo assistito alla nascita e allo sviluppo di tecnologie digitali in Cina sempre più avanzate e in grado di attirare l’interesse e la curiosità degli utenti. Queste innovazioni e “nuovi mondi” rappresentano un terreno ancora in parte inesplorato per i brand, ma senza dubbio riservano opportunità da non lasciarsi sfuggire.
Oltre Muraglia alcuni marchi all’avanguardia hanno portato avanti con grande successo strategie di marketing sfruttando questi strumenti a loro favore e suscitando il coinvolgimento dei consumatori.
Quali sono queste nuove frontiere e territori su cui le aziende devono concentrare le proprie risorse?
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Una realtà non è più sufficiente, l’uso della tecnologia AR
Tra le innovazioni tecnologiche digitali in Cina più ampiamente applicate dai brand sicuramente troviamo l’augmented reality (AR). Si tratta di una tecnologia che permette di arricchire e ampliare l’esperienza fisica del consumatore, portando valore aggiunto al prodotto e all’esperienza offerta. I campi di applicazione possono variare: dalla creazione di filtri brandizzati su piattaforme social come Douyin, alla possibilità di testare i prodotti in modo del tutto virtuale, o ancora una volta di QR code da scannerizzare per scoprire contenuti inediti. Il tutto con lo scopo di creare una continuità tra lo spazio fisico e digitale, immergendo il consumatore in un’esperienza unica e multisensoriale.
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Burberry è certamente un marchio pioniere di questo settore. A Shenzhen ha dato vita al primo social retail store, ovvero un luogo dove la realtà fisica incontra il mondo dei social. Inquadrando dei codici presenti nel negozio il consumatore accede a Mini Program di WeChat ricchi di contenuti esclusivi creati per arricchire la user experience e che possono poi essere condivisi anche con la propria cerchia di amici. Per esempio, è possibile ammirare una scultura completamente digitale tramite una finestra interattiva, scoprire la storia e le curiosità dei capi d’abbigliamento e dei materiali usati, e molto altro ancora.
Fonte: profilo ufficiale Weibo di Burberry
La realtà aumentata è anche uno strumento ampiamente diffuso per la creazione di try-on app. Nel settore del beauty, Armani Beauty è stato il primo brand che tramite questa nuova tecnologia ha permesso agli utenti di provare rossetti, ombretti e molti altri prodotti della propria linea usando semplicemente il proprio cellulare.
Il marchio italiano di gioielli Pomellato, invece, ha creato un mini programma di WeChat che tramite tecnologia AR permette agli utenti di provare gli anelli inquadrando la propria mano.
Fonte: Mini Program try-on su WeChat di Pomellato
NFT: le nuove opere d’arte nell’era digitale
Gli NFT, non-fungible token, sono dei prodotti digitali univoci, sicuri e certificati che non possono essere in alcun modo replicati o sostituti. Acquistando un NFT, il proprietario entra in possesso della proprietà e di un certificato che attesta l’unicità di un determinato oggetto.
Alcuni brand hanno sfruttato gli NFT per promuovere la vendita di articoli fisici. Questo è il caso di Longines che ha creato e messo in vendita 45 pezzi di NFT raffiguranti un cavaliere digitale. Ogni pezzo è stato venduto al prezzo di 17.300 yuan (circa 3 mila dollari) e una volta acquistata la mascotte digitale, i consumatori hanno inoltre ricevuto fisicamente anche l’orologio collegato all’opera.
Fonte: profilo ufficiale Weibo di Longines
Compresa l’importanza del commercio dei NFT, JD.com, una delle piattaforme di e-commerce più popolari in Cina, ha creato Lingxi, il primo marketplace di NFT. Per l’inaugurazione, la piattaforma ha inoltre messo in vendita 2000 pezzi unici della mascotte di JD.com – Joy – al prezzo di 9.9 yuan. Sono andati sold-out nel giro di pochi istanti.
Fonte: sito ufficiale JD.com
Anche Tencent, proprietario di WeChat, ha lanciato una collezione di NFT ispirati ai personaggi del comic《一人之下》Yīrén zhī xià – Under One Person – molto popolare in Cina soprattutto tra la Gen Z. I 6 mila pezzi al prezzo di 98 RMB ciascuno sono stati venduti in un solo secondo! Un record senza precedenti.
Fonte: 36kr.com
Alla scoperta del nuovo mondo: il Metaverso
Il termine “Metaverso” è stato preso in prestito dal mondo del gaming e il suo significato originale indica un’esperienza online 3D immersiva e sensoriale.
In Cina la parola 元宇宙 yuán yǔzhòu, il termine cinese per metaverso, è esplosa tanto da essere inserita nella top ten delle parole slogan del 2021 dal National Language Resources Monitoring and Research Center at Beijing Language and Culture University.
Le più importanti piattaforme tech in Cina hanno già iniziato a muovere i primi passi in questo nuovo universo.
Tencent, proprietario di WeChat, ha iniziato a creare l’embrione del proprio metaverso collaborando con Roblox, la principale piattaforma video che permette agli utenti di creare programmi e progettare avatar per vivere nel mondo virtuale in qualsiasi modo vogliano.
Baidu ha lanciato 希壤 Xī rǎng, l’app del Metaverso che permette agli utenti di esplorare mondi virtuali tramite smartphone, computer o occhiali VR. Al momento sono disponibili solo tre scenari, ma la società ha dichiarato che in futuro saranno implementate anche funzionalità aggiuntive riguardanti il Digital Marketing.
Fonte: profilo Weibo di 电商报 Diàn shāng bào
Il gruppo Alibaba in occasione della tredicesima edizione del Single Day ha presentato la “Metaverse Art Exhibition” su entrambe le sue piattaforme di e-commerce Taobao e Tmall. La mostra digitale ha esposto gli NFT in collaborazione con alcuni brand ed è stata presentata dalla KOL virtuale Ayayi.
Fonte: profilo ufficiale Weibo di Tmall
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Gli influencer dei nuovi mondi digitali
Le celebrità virtuali stanno chiaramente guadagnando popolarità in Cina. Molti brand hanno iniziato a rivolgersi a questa nuova tipologia di KOL per evitare i possibili inconvenienti creati dagli scandali che vedono protagonisti le celebrità reali.
Alcuni brand hanno creato propri avatar, così da avere il massimo controllo delle azioni e degli effetti sulla reputazione del marchio. È il caso di Prada che in occasione del rilancio della sua fragranza “Prada Candy” ha annunciato la propria musa digitale. Candy, che prende il nome appunto dalla fragranza di cui è promotrice, nasce dalla necessità dell’azienda di attrarre i consumatori della Gen Z, i più attenti e aggiornati sulle ultime novità tecnologiche digitali.
Fonte: profilo ufficiale Weibo di Prada
Altri brand, invece, decidono di collaborare con celebrità virtuali esterne. L’influencer più in voga del momento in Cina è senza dubbio Ayayi, la meta-umana che vanta collaborazioni con grandi marchi internazionali come Givenchy o Burberry.
Tuttavia, lo scenario digitale cinese offre diverse possibilità per soddisfare ogni richiesta dei brand. Il magazine Vogue, per esempio, ha collaborato con la KOL 翎 Líng, la prima influencer virtuale basata su tecnologia AI.
Fonte: profilo ufficiale Weibo di Vogueplus
Hylink sul fronte delle nuove tecnologie digitali con i Virtual Idol
Anche Hylink, la più grande agenzia indipendente di Digital Marketing della Cina, è in grado di offrire ai propri clienti collaborazioni con KOL virtuali di proprietà. Molti i casi di successo, tra cui la collaborazione della virtual idol Aimee con marchi di bellezza e fashion internazionali.
> Hylink al servizio dei brand in Cina per la creazione di digital KOL
La Cina è uno dei mercati più altamente digitalizzati a livello mondiale e più ricettivo alle nuove novità in campo tecnologico. I brand non possono sottovalutare questa caratteristica se vogliono avere successo Oltre Muraglia e devono progettare strategie che stiano al passo con i tempi. Hylink può offrire consulenza e supportare le aziende nell’ideazione di campagne di digital marketing basate sulle nuove tecnologie digitali in Cina.
